Redo: un “giovane di razza”

Lapio

Baciata dai raggi del sole, all’ombra del monte Tuoro, sorge TENUTA SCUOTTO. Azienda Agricola votata alla produzione dell’eccellenza dei VINI: sorge nel cuore dell’Irpinia e proprio il territorio ha ispirato il capostipite della famiglia Scuotto, il sig. Edoardo a porre le basi di quella che oggi è una delle realtà vitivinicole più interessanti della Campania. Nel 2008 nasce l’azienda Tenuta Scuotto, dove un team di professionisti, insieme a scelte imprenditoriali coraggiose, ha dato vita ad un progetto importante nel territorio del Lapio. Lo spirito è stato fin da subito quello di presentarsi al pubblico degli appassionati con prodotti “differenti”, ovvero prodotti che fossero l’espressione più fedele del terroir, ma che allo stesso tempo ne restituissero, in degustazione, un’identità unica. Ogni aspetto della produzione Scuotto, infatti, è stato improntato al rispetto per il territorio, elemento fondamentale per chi vuole mantenere il legame con il territorio, ma evitando ogni forma di omologazione. Questo non significa rifiutare la propria identità, ma dare a quest’ultima caratteristiche proprie. La tenuta Scuotto pone al centro della propria filosofia, innanzitutto, quantità limitate per garantire la massima cura su ogni prodotto, poi una vendemmia selettiva eseguita rigorosamente a mano.

Queste sono solo alcune delle scelte poste alla base della conduzione aziendale.La sua produzione annuale si aggira tra le 60.000 e le 70.000 bottiglie. Tra i vini si ricordano: Fiano di Avellino, Greco di Tufo, Falanghina, “Oi nì”, Taurasi D.o.c.g., REDO, Stilla Maris, Malgrè. Rcevono il prestigioso riconoscimennto da Decanter nel 2020:
Fiano di Avellino DOC 2018
Oi nì I.G.P.

Ma la famiglia Scuotto non può essere riconosciuta solo per i suoi “bianchi: sono produttori di altrettanti ottimi vini rossi. L’ultimo nato è “Redo”, ottenuto anch’esso da uve di aglianico in purezza, ma la particolarità è che è un vino che nasce già pronto: mettete l’idea dell’associazione “aglianico giovane = austero” da parte, perchè verrete stupiti dalla sua armonia. E’ affiniato per 8 mesi in barrique e completa la sua trasformazione con una fermetazione malolattica. Anche in questo caso le bottiglie prodotte sono davvero poche, circa 1200.

Nasce da uve 100% Aglianico di Taurasi: la sua produzione avviene attraverso raccolta e selezione dei grappoli più maturi, diraspatura senza pigiatura, fermentazione con lieviti indigeni a temperatura di 22/25 gradi per circa 18 giorni, alla svinatura il vino viene trasferito direttamente in barrique nuove, dove finisce la fermentazione e svolge la malolattica. Dopo circa 8 mesi in legno, viene imbottigliato senza filtrazione e né refrigerazione. L’affinamento avviene per tre mesi in bottiglia. Alla vista questo vino si presenta di color rosso rubino intenso con riflessi violacei. Avvolgente con una lunga persistenza aromatica è un Aglianico poderoso pronto a dare il suo contribuito alla nobile causa, un VINO di struttura che conservasse la piacevolezza olfattiva e gustativa tipici della GIOVINEZZA. Una prontezza di beva che rende il sorso pieno, voluminoso, agile al punto da favorirne il riassaggio. Il vino, giovane, si caratterizza proprio per la sua morbidezza e la sua piacevolezza, tanto che non potrete fare a meno di berne ancora. E’ di complemento a formaggi stagionati, carni rosse, arrosti, selvaggina alla brace, da il meglio di sé con una tagliata di manzo.

Le mie considerazioni: l’olfatto apre ad una aggraziata espressività di profumi che richiamano la mora, la ciliegia, i frutti a bacca scura, le erbe aromatiche, morbide spezie e delicati cenni balsamici. Al palato è equilibrato e pieno, di buon corpo e tannicità, freschezza delicata e finale balsamico con tannini maturi e un sorso morbido e armonioso dal frutto ricco e intenso. Il finale e lungo, persistente, fresco ed equilibrato. Il Redo di Tenuta Scuotto è un Vino perfetto da bere subito, ma può evolvere bene se tenuto a riposare in cantina, può riposare tranquillamente in cantina per 4-5 anni.

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