Bordeaux…Vicino all’acqua

E’ questo il significato della parola Bordeaux e l’influenza geografica dell’oceano e dei due fiumi navigabili, Garonne e Gironda, sono evidenti sia nelle caratteristiche del vino, che nel successo dei suoi vini. È la più vasta ed estesa regione vitivinicola francese e produce alcuni dei migliori vini rossi francesi, grandi vini dolci e complessi vini bianchi. Bordeaux è spesso messa a paragone con l’altra importante regione francese, la Borgogna. I due stili di vino hanno interpretazioni molto distanti fra di loro. I vini di Borgogna sono l’esaltazione della natura, i grandi vini di Bordeaux sono il trionfo della civiltà.

I vini di Bordeaux sono fondati sul concetto di Chateau. Ogni Chateau crea il proprio vino unendo vitigni differenti da terroir differenti con lo scopo di creare uno stile interpretativo. Agli Chateau è proibito acquistare uve da altre aziende quindi devono coltivare le proprie uve. In Borgogna invece il fulcro è il vigneto. L’enfasi è sulla provenienza delle uve, non su chi le produce. Di conseguenza è possibile per qualsiasi produttore acquistare uve non coltivate da loro. Un vino stupendo che merita essere degustato è prodotto da DOMAINE FRANCOIS GAY ET FILS


APPELLAZIONI DEI VINI DI BORDEAUX
Bordeaux è la più estesa regione vitivinicola francese e produce vini di stile profondamente diverso fra loro. Per questo motivo la regione è divisa in zone e appellazioni differenti. Le tre zone di Bordeaux sono la sponda sinistra ( Rive Gauche ), la sponda destra ( Rive Droite ) e la zona fra i due fiumi Dordogne e Garonne conosciuta come Entre-Duex-Mers (fra i due mari).


La Rive Gauche del BORDEAUX
Sono i vini coltivati a ovest della sponda dei fiumi. Qui i vini rossi hanno una percentuale maggiore di Cabernet Sauvignon rispetto ai vini della sponda destra. Come conseguenza sono più tannici e con un lungo potenziale d’invecchiamento. Inoltre rientrano in suddetta zona anche le appellazioni dei grandi vini dolci di Sauternes e Barsac e la maggior parte delle appellazioni dei vini bianchi secchi. Le due macrozone della sponda sinistra sono: la penisola di Medoc e Graves.
Nella penisola di Medoc troviamo alcuni dei più famosi Chateau di Bordeaux, come Mouton-Rothschild, Lafite-Rothschild, Margaux, Latour, Palmer ecc… Si sviluppa a nord della città di Bordeaux lungo le sponde del fiume Gironde. La penisola di Medoc è ulteriormente divisa in due zone Medoc e Haut-Medoc. Il Medoc è la zona a nord, vicina all’oceano. Qui l’influenza dell’oceano e le basse temperature non facilitano la maturazione delle uve. Per questo motivo produce vini piuttosto rustici, leggeri e tannici. L’Haut-Medoc è invece la zona da cui provengono i migliori vini di Bordeaux.
La zona del Graves è divisa in due AOC per i vini rossi e bianchi: Pessac-Léognan e Graves. Pessac-Léognan si sviluppa subito a Sud della città di Bordeaux ed è qui che si trovano gli Chateau più importanti come Haut-Brion e La Mission Haut-Brion. Nel sud del Graves troviamo poi Sauternes e Barsac, dove si producono i grandi vini dolci. Negli ultimi anni, complice anche il calo dei consumi dei vini da dessert, si è iniziato a produrre ottimi vini bianchi secchi anche a Sauternes e Barsac ma per disciplinare devono essere etichettati come Bordeaux Blanc.


La Rive Droite del BORDEAUX
I vini della sponda destra del fiume sono solitamente dominati dal Merlot. Qui si trovano le appellazioni appellazioni di Pomerol e Saint-Emilion, patria di importantissimi Chateau come Petrus, Chateau Angelus, Chateau Cheval Blanc, Chateau Ausone, Le Pin e Chateau Pavie. Sempre nel right bank si trovano inoltre alcune appellazioni minori ma che producono vini dall’eccellente rapporto qualità-prezzo come i comuni satellite di Saint-Emilion, Lalande-de-Pomerol, Castillon Cotes de Bordeaux, Cotes de Bourg, Fronsac e Canon-Fronsac, Blaye e Blaye Cotes de Bordeaux.


UVE COLTIVATE A BORDEAUX
A Bordeaux sono nati alcuni dei vitigni più celebrati al mondo. Storicamente la produzione vitivinicola della regione era equamente divisa fra vini bianchi e vini rossi ma nel 2019 secondo un censimento del CVIB (Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux) la stragrande maggioranza dei vigneti (88%) è pianta ad uve rosse e solo il 12% con vitigni bianchi. La produzione della regione è quindi divisa in 84% vini rossi, 9% vini bianchi, 4% vini rosati, 2% vini dolci e 1% di Cremant. Fra i vini rossi la parte del leone la fa il Merlot (66%) seguito dal Cabernet Sauvignon (22%) e Cabernet Francesi (9%). Il restante 3% è composto da uve minori come Malbec, Carmenere e Petit Verdot.
Sebbene questa sia lo suddivisione generale vi sono delle importanti differenze. Nel Medoc la percentuale di Cabernet Sauvignon è spesso superiore alla media di Bordeaux, in particolar modo a Pauillac. A Pomerol e Saint-Emilion il Merlot è il vitigno principe, spesso unito al Cabernet Franc. Carmenere e Petit Verdot sebbene trascurabili nell’insieme, giocano un ruolo fondamentale nel carattere di alcuni vini. Chateau Palmer a Margaux e Chateau Meyney a St-Estephe hanno percentuali molto significative di Petit Verdot (6% Palmer, 18% Meyney) mentre il Carmenere ha un ruolo importante nel carattere dei vini di Brane-Cantenac.

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