Masseria Frattasi Principato Ultra Aglianico IGP 2018
13,50€
1 disponibili
Peso | 1 kg |
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Denominazione | Benevento Aglianico IGP |
Zona di produzione | Montesarchio |
Vitigni | Aglianico 100% |
Vendemmia | Manuale. Prima decade di novembre. |
Affinamento | in botte di legno piccola (barrique) per 7 mesi |
Temperatura di servizio | 18°C |
Gradazione Alcolica | 14,50% |
Abbinamenti | Pasta con carne, Stufati di carne con funghi, Carne alla griglia. |
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Principato Ultra è l’antica provincia borbonica del ducato longobardo, senza l’enclave della città di Benevento, che dal periodo normanno appartenne ai Papi. Questa terra è la patria dell’aglianico, vitigno tra i più nobili e antichi.
E’ un vino rosso ed elaborato che merita una valutazione di 4 punti su 5.
Tastings Notes
Rosso rubino intenso e sfumature rosso rubino, poco trasparente.
Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, mora e prugna seguite da aromi di violetta, lampone, mirtillo, cannella e vaniglia.
Attacco giustamente tannico e comunque equilibrato dall’alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Finale persistente con ricordi di amarena, prugna e mirtillo.
Masseria Frattasi è un edificio del Settecento, perfettamente conservato dalla famiglia Cecere Clemente, da generazioni proprietaria di questo piccolo gioiello. Attorno alla imponente costruzione della cantina si sono sviluppati i vigneti di Falanghina e Aglianico, i primi sotto i 380 metri sopra il livello del mare, mentre l’Aglianico cresce a quote immediatamente superiori. Quella di Masseria Frattasi è una tipica agricoltura di montagna, che si sviluppa in un intreccio di rilievi che scendono a precipizio sulla pianura, dove i freddi venti settentrionali incontrano le brezze marine, producendo un microclima perfetto per la maturazione delle uve. Il sistema di allevamento utilizzato per questi terreni impervi è quello a “tennecchia”, nato per mano etrusca e poi rimasto invariato nei secoli. Una menzione particolare la meritano anche le etichette dei vini, che hanno una disegno di ceramica sulla parte frontale: sono opera di Giustiniani, il più famoso ceramista del Settecento, che utilizzava il classico giallo, verde e azzurro della tradizione napoletana.
Giustiniani, che aveva una bottega a pochi chilometri dalla masseria, decorò la cappella palaziale del Seicento, e dopo che crollò , in seguito al terremoto , Masseria Frattasi ha recuperato le riggiole, le mattonelle raffigurate sulle etichette, per farle rivivere sulle sue bottiglie.
I vini sono quindi perfetta rappresentazione di un territorio, quello del Sannio unico e incredibile, in grado di regalare vini dalla finezza aromatica impressionante.
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