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Rocca delle Macìe “Vernaiolo” Chianti DOCG 2019

7,50

6 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

9,50
Peso1 kg
Denominazione

Chianti DOCG

Vitigni

Sangiovese 90%, Merlot 5%, Canaiolo 5%

Vinificazione

Dopo una macerazione dei mosti sulle bucce di 10-12 giorni con l’utilizzo delle tecniche più avanzate di fermentazione che permettono al vino di conservare a lungo le sue caratteristiche, il Vernaiolo è pronto al consumo fin dalla primavera successiva alla vendemmia.

Affinamento

alcuni mesi in bottiglia.

Gradazione Alcolica

13.00%

Temperatura di servizio

16°-18°C

Abbinamenti

Formaggi, salumi, carni bianche e primi piatti.

Recensioni

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Recensisci per primo “Rocca delle Macìe “Vernaiolo” Chianti DOCG 2019”

Il suo nome deriva dal latino vernāle, cioè primaverile, ed indica infatti il periodo dell’anno in cui, tradizionalmente, il Chianti dopo l’inverno, a fine fermentazione,  veniva messo in bottiglia.Dopo una macerazione dei mosti sulle bucce di 10/12 giorni con l’utilizzo delle tecniche più avanzate di fermentazione che permettono al vino di conservare a lungo le sue caratteristiche, il Vernaiolo è pronto al consumo fin dalla primavera successiva alla vendemmia. Ottenuto da uve Sangiovese e Merlot ha un colore rosso rubino vivace con riflessi porpora.Al naso risulta netto con sentori di frutta rossa, piacevolmente vinoso, sapore fresco e piacevolmente sapido con buona struttura e morbidezza. Vino che ben si accompagna a differenti proposte gastronomiche, é indicato con carni bianche e primi piatti.

E’ un vino rosso dal vivo colore rosso rubino ed è particolarmente indicato per portate sostanziose, primi piatti e carni bianche.

Si consiglia di consumarlo ad una temperatura di servizio ottimale di 16/18°C

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino vivace con riflessi porpora.

Con il naso...

Sentori di frutta rossa, piacevolmente vinoso.

Con la bocca...

Fresco e piacevolmente sapido con buona struttura e morbidezza.

Rocca delle Macìe

Rocca delle Macìe nasce nel 1973 ad opera del produttore cinematografico Italo Zingarelli di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill (tra cui “Lo Chiamavano Trinità” e “Continuavano a Chiamarlo Trinità”)
Italo coltivava il sogno di produrre vino e lo ha coronato acquistando la tenuta “Le Macìe”, 93 ettari di cui solo due coltivati a vigneto, per dare vita ad un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico.
L’amore per il vino e la campagna toscana di Italo è divenuta affare di tutta la famiglia Zingarelli grazie ai figli Sergio, Sandra e Fabio.
Nel 1985, infatti, Sergio inizia a lavorare con il padre e dal 1989, affiancato dalla moglie Daniela, assume la guida dell’azienda. Sergio Zingarelli, in collaborazione con la sorella Sandra, riesce ad imporre l’azienda all’attenzione mondiale.
Da allora l’azienda è cresciuta costantemente e dispone oggi di circa 500 ettari, di cui oltre 200 coltivati a vigneto e circa 22 ad oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, Riserva di Fizzano e le Tavolelle nella zona del Chianti Classico, Campomaccione e Casamaria in Maremma nella zona del Morellino di Scansano. La storia della cantina Rocca delle Macìe è si fonda sul connubio tra attenzione al territorio da un lato, e all’innovazione e la ricerca volte al costante miglioramento della qualità dall’altro.
Il lavoro fatto in vigna, con basse rese per ettaro e tanta attenzione, continua in cantina o meglio nelle cantine dell’azienda, ampliate e rimodernate nel corso degli anni e che oggi sono dotate di avanzate tecniche di fermentazione per il controllo dei mosti e di moderni ambienti per la maturazione e l’affinamento.
La cantina originale infatti era stata ricavata nelle vecchie stalle al piano terreno del borgo delle Macìe, e oggi è una bottaia con 35 botti in rovere di Slavonia e francesi utilizzate principalmente per il Chianti Classico Riserva.

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