Rocca delle Macìe ‘Famiglia Zingarelli’ Chianti Classico DOCG 2019
11,50€
5 disponibili
Peso | 1,2 kg |
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Denominazione | Chianti Classico DOCG |
Vitigni | Sangiovese 90%, Merlot 5% Canaiolo 5% |
Vendemmia | Fine settembre, prima decade di ottobre. |
Vinificazione | le uve sono rigorosamente raccolte a mano e depositate in cassette, operando una prima selezione dei grappoli direttamente in vigna. La vinificazione è svolta in acciaio a temperatura controllata; segue maturazione in botti grandi da 35 hl di rovere francese di Tronçais per un periodo di almeno 12 mesi. |
Affinamento | Maturazione in botti grandi da 35 hl di rovere francese di Tronçais per un periodo di almeno 12 mesi. |
Gradazione Alcolica | 13.50% |
Temperatura di servizio | 16°-18°C |
Abbinamenti | Primi di carne, idealmente un ragù di carne cucinato classicamente sfiora il matrimonio perfetto. pappardelle al ragù di cinghiale, la ribollita e formaggi di media stagionatura. Affascinante in abbinamento al panino con lampredotto e trippa, perla dello street food fiorentino. Ottimo anche con secondi di carne bianca e rossa. |
Longevità | Da bere subito, ma può evolvere bene se tenuto a riposare in cantina |
2 / 3 | Gambero Rosso |
92 / 100 | James Suckling |
4 grappoli d'uva un vino di grande livello | Bibenda |
88 / 100 | Veronelli |
Gold Medal | MundusVini |
88 / 100 | Antonio Galloni – Vinous |
91 / 100 | Daniele Cernilli |
87 / 100 | Wine Enthusiast |
88 / 100 | The Wine Advocate – Robert Parker |
87 / 100 | Gilbert&Gaillard International Competition |
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Un vino che nasce con l’azienda e che cresce con lei fino a diventare l’ambasciatore che la rappresenta nel mondo, meriterebbe sicuramente uno spazio più ampio di questa breve descrizione.
La storia di Rocca delle Macìe è infatti legata a doppio filo con questo Chianti Classico che si è evoluto negli anni seguendo da un lato i cambiamenti dovuti al suo disciplinare e dall’altro i miglioramenti tecnici adottati nei vigneti, dai reimpianti, allo studio dei terreni e all’impiego delle nuove selezioni clonali di Sangiovese.
Oggi abbiamo un vino che esprime carattere, freschezza e terroir dal colore rosso rubino vivace, e profumi di ciliegia e viola.
“Famiglia Zingaretti” è il Chianti Classico di Rocca delle Macie che ben rappresenta le caratteristiche di questa grande zona vinicola secondo l’interpretazione di una cantina in cui tradizione ed esperienza si fondono con tecniche moderne.
Tastings Notes
Rosso rubino tendente al granato con l’invecchiamento.
Sentori fruttati in evidenza e una speziatura gradevole a completarla. Ottima finezza come anche l’intensità. Intenso, pulito, gradevole e raffinato, apre con note di amarena, prugna e lampone seguite da aromi di violetta, mirtillo, cioccolato, tabacco, macis, vaniglia e mentolo.
Intenso e complesso con una trama tannica evoluta e un finale persistente.
Rocca delle Macìe nasce nel 1973 ad opera del produttore cinematografico Italo Zingarelli di “C’eravamo tanto amati” di Ettore Scola, e anche della fortunatissima serie di film con la coppia Bud Spencer e Terence Hill (tra cui “Lo Chiamavano Trinità” e “Continuavano a Chiamarlo Trinità”)
Italo coltivava il sogno di produrre vino e lo ha coronato acquistando la tenuta “Le Macìe”, 93 ettari di cui solo due coltivati a vigneto, per dare vita ad un’azienda vitivinicola nel cuore del Chianti Classico.
L’amore per il vino e la campagna toscana di Italo è divenuta affare di tutta la famiglia Zingarelli grazie ai figli Sergio, Sandra e Fabio.
Nel 1985, infatti, Sergio inizia a lavorare con il padre e dal 1989, affiancato dalla moglie Daniela, assume la guida dell’azienda. Sergio Zingarelli, in collaborazione con la sorella Sandra, riesce ad imporre l’azienda all’attenzione mondiale.
Da allora l’azienda è cresciuta costantemente e dispone oggi di circa 500 ettari, di cui oltre 200 coltivati a vigneto e circa 22 ad oliveto, suddivisi tra le sei tenute di proprietà: Le Macìe, Sant’Alfonso, Riserva di Fizzano e le Tavolelle nella zona del Chianti Classico, Campomaccione e Casamaria in Maremma nella zona del Morellino di Scansano. La storia della cantina Rocca delle Macìe è si fonda sul connubio tra attenzione al territorio da un lato, e all’innovazione e la ricerca volte al costante miglioramento della qualità dall’altro.
Il lavoro fatto in vigna, con basse rese per ettaro e tanta attenzione, continua in cantina o meglio nelle cantine dell’azienda, ampliate e rimodernate nel corso degli anni e che oggi sono dotate di avanzate tecniche di fermentazione per il controllo dei mosti e di moderni ambienti per la maturazione e l’affinamento.
La cantina originale infatti era stata ricavata nelle vecchie stalle al piano terreno del borgo delle Macìe, e oggi è una bottaia con 35 botti in rovere di Slavonia e francesi utilizzate principalmente per il Chianti Classico Riserva.
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