Cenatiempo Vini d’Ischia Biancolella Bianco Doc 2020
15,50€
6 disponibili
Peso | 1,3 kg |
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Denominazione | Ischia Biancolella DOC |
Zona di produzione | Serrara Fontana, Forio e Barano con diverse esposizioni e altitudini variabili dai 50 ai 300 mt s.l.m. |
Vitigno | Biancolella 100% |
Vendemmia | Da metà Settembre a fine Ottobre. |
Vinificazione | Vinificazione in bianco di uva biancolella con controllo della temperatura di fermentazione intorno ai 16°-18° C in vasche di cemento. |
Affinamento | Cemento e acciaio, successivo affinamento in bottiglia per 1 mese. |
Gradazione alcolica | 12,50 % |
Temperatura di servizio | 8° – 10°C |
Abbinamento | Un bianco perfetto per la cucina di mare, in particolare con gli gnocchi agli scampi oppure accanto ad una frittura di alici, ma anche pesce alla griglia, antipasti di pesce e risotti di mare. |
2 / 3 | Gambero Rosso |
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L’uva di Biancolella è un vitigno a bacca bianca molto diffuso sull’isola di Ischia. Di origine molto antica, la cantina Cenatiempo ne è diventata ambasciatrice a livello nazionale. Ischia Biancolella di Cenatiempo è un vino bianco nato dall’eccezionale connubio tra condizioni climatiche e territoriali che solo un habitat come quello il Golfo di Napoli può regalare. La natura vulcanica dell’isola d’Ischia varia da zona a zona, conferendo a questo vino buona mineralità e leggera sapidità. È un vino bianco intenso, portavoce di una regione dal grande patrimonio enologico.
Tastings Notes
Giallo paglierino con riflessi verdolini.
Note di agrumi, mare, fiori bianchi, erba tagliata e pesca.
Molto fresco, mediterraneo, sapido e solare, sapido, morbido, con una nota finale di cannella. Buona la persistenza.
L’azienda Cenatiempo Vini d’Ischia nasce nella prima metà del secolo scorso con una piccola cantina sul porto di Ischia dove Francesco Cenatiempo imbottigliava vino sfuso. Nell’immediato dopoguerra con il crescente boom economico, anche sull’isola d’Ischia nasce l’esigenza di produrre il proprio vino. Si comincia, quindi, ad acquistare uva da piccoli contadini isolani e trasformarla. Successivamente, la cantina si espande trasferendosi in quella che è l’attuale sede di produzione, sempre nel comune di Ischia.
Alla morte del padre la direzione dell’azienda passa al figlio, Pasquale Cenatiempo, che incrementa e modernizza la produzione mantenendo ben saldi l’eredità dei valori del passato e, al tempo stesso, con uno sguardo al futuro. Per l’affinamento dei vini, infatti, Pasquale si adatta all’originale struttura della cantina costruita negli anni ‘70 mantenendone le vasche in cemento che alterna con quelle in acciaio.
Da sempre la viticoltura a Ischia è una viticoltura di montagna che va dalla costa, a pochi metri sul mare, fino a oltre 600 metri di altitudine e, ovviamente, le vigne ideali sono quelle ospitate su terrazze strette che ricevono la migliore insolazione possibile.
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