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Cantine Pellegrino ‘ Isesi – Un Vino Eroico ‘ Bianco Pantelleria Zibibbo secco DOC 2020

18,20

5 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

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Sacchetto Regalo (2,00)

20,20
Peso1,35 kg
Denominazione

Pantelleria DOC

Terroir

Terreno: di origine vulcanica, ferroso, leggermente argilloso.
Altimetria: 300m s.l.m.
Clima: mediterraneo, inverni miti, precipitazioni limitate,
estate molto calda e ventilata

Zone di produzione

Isola di Pantelleria, Contrade Sibà, Mueggen, Barone, Khamma.

Vitigno

Zibibbo di Pantelleria 100 %

Epoca di Vendemmia

Prima decade di settembre.
Coltivazione di viti ad alberello.

Vinificazione

Parziale macerazione, pressatura soffice e parziale fermentazione a temperatura controllata in tini di acciaio per ottenere un vino equilibrato ed elegante.

Affinamento

Affinamento per 12 mesi in vasche di acciaio per conferire un bouquet aromatico molto importante, successivi 2 mesi in bottiglia.

Gradazione Alcolica

13,00%

Temperatura di Servizio

8°-10°C

Abbinamento

Ideale in abbinamento a portate di pesce e crostacei,
come il pesce spada alla pantesca o i primi piatti a base di aragosta. Da gustare anche con piatti vegetariani, come il macco di fave o il tabulè di verdure. Perfetto per antipasti a base di pesce crudo, si esalta accanto ad una frittura di paranza.

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“Isesi” è un vino da uve zibibbo e viene prodotto a Pantelleria, isola selvaggia tra la Sicilia e l’Africa, gioiello incastonato nel Mediterraneo. Lì dove i venti soffiano intensi, dove i sentieri impervi di roccia lavica si buttano a strapiombo nel mare e dove il sole scalda rovente, le viti ad alberello di zibibbo, la cui coltivazione è patrimonio dell’Umanità Unesco, crescono riparate da muri a secco costruiti da mani sapienti. Il nome stesso è un tributo a Pantelleria, dove quasi 5000 anni fa una popolazione proveniente dall’Africa si insediò per sfruttarne i preziosi giacimenti di ossidiana, l’oro nero dell’antichità. Vennero chiamati Sesioti; la popolazione dei Sesi (strutture megalitiche a forma di tronco di cono progettate dai contadini panteschi per indicare i cumuli di pietre laviche caratteristiche del territorio) sono una delle testimonianze più autentiche del singolare passato dell’isola.

Le viti di zibibbo, battute dal forte vento, trattengono il sale marino mentre le radici, allungate in profondità, si appropriano dei sali minerali di cui è ricco il terreno, e tutto ritorna nel calice, quasi fosse un rito magico.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Giallo paglierino.

Con il naso...

Spiccate note di mela verde, pesca bianca, fiori di cappero e gelsomino, accompagnate da lievi sentori di fiori e salvia.

Con la bocca...

Secco, equilibrato, con una giusta morbidezza, piacevolmente sapido.

Cantine Pellegrino

Le cantine Pellegrino sono state fondate nel 1880, data che segna l’inizio di una storia secolare con la volontà del notaio Paolo Pellegrino, viticoltore per passione, di investire, insieme al figlio Carlo, nel ramo enologico scommettendo sulle terre di Marsala. Una dinastia impegnata in modo costante nella valorizzazione del complesso terroir siciliano e dei suoi vitigni autoctoni, che, ad oggi, produce vini bianchi, rossi, passiti e Marsala.

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