Azienda Vinicola Donnachiara Montefalcione ‘Aletheia’ Greco di Tufo Riserva DOCG 2019
16,50€
2 disponibili
Peso | 1,2 kg |
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Zona di produzione | Montefalcione (Avellino) |
Denominazione | Greco di Tufo DOCG |
Vitigno | Greco 100% |
Epoca di vendemmia | Seconda decade di Ottobre. |
Vinificazione | Pignatura delle uve che vengono subito raffreddate a 10°C per 4-6 ore. Successiva pressatura soffice con decantazione statica. Fermentazione in tini di acciaio a 14-16°C per 15 gg. Fermentazione malolattica non svolta. |
Gradazione Alcolica | 13% Vol |
Temperatura di Servizio | 10-12°C |
Abbinamenti | Adatto a piatti di mare, ottimo con crostacei crudi e sautè, si sposa bene anche con piatti di terra, pasta con funghi e tartufi, e con formaggi erborinati. |
Affinamento | Su fecce fini di 12 mesi ed ulteriori 2 mesi in bottiglia. |
94 / 100 | James Suckling |
3 bicchieri | Gambero Rosso |
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Aletheia (ἀλήθεια) è una parola greca tradotta in più maniere come “dischiudimento”, “svelamento”, “rivelazione” o “verità”. Il significato letterale della parola ἀ–λήθεια è “lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente” e implica anche la sincerità, così come fattualità o realtà.
Per la produzione di questo Greco di Tufo vengono utilizzate soltanto le migliori uve del vigneto di Santa Paolina, in zona Tufo. A tal proposito viene fatta un’accurata selezione delle uve e la vendemmia è rigorosamente manuale. Dopo la fermentazione alcolica segue un affinamento sulle fecce fini di 12 mesi ed ulteriori 2 mesi in bottiglia. Un vino dotato di una forte connotazione territoriale, esprime profumi di erbe aromatiche e nuance piacevolmente minerali accompagnano un sorso ampio, armonico e fruttato, ricco di aromi salini, ammandorlati e agrumati.
Tastings Notes
Giallo paglierino carico con sfumature verdoline.
Complesso, con note di frutta matura, pesca, ananas, albicocca e cedro.
Secco, caldo, morbido, con una buona freschezza e un’ottima persistenza.
In provincia di Avellino, a due passi da Montefalcione, cittadina potente già sotto gli Etruschi e avente una falce (simbolo del lavoro contadino) nello stemma comunale, si trova l’azienda vinicola Donnachiara “vocata” – per tradizione, territorio e precisa scelta della famiglia Petitto che ne è proprietaria – alla produzione delle tre Docg irpine: Fiano di Avellino, Taurasi e Greco di Tufo, oltre che dei tradizionali Aglianico e Falanghina.
Il suo nome è un giusto omaggio alla nobildonna che ben oltre un secolo fa aveva saputo condurre con grande capacita l’attività agricola di famiglia dando particolare sostegno e valore proprio alla viticoltura. In tempi particolarmente difficili, quelli attraversati da due conflitti mondiali e con un marito, Antonio Petitto, impegnato altrove, come colonnello medico della Croce Rossa Italiana. Chiara Mazzarelli nasce nel 1883 da una famiglia nobile originaria di Maiori in Costiera Amalfitana. Figlia femmina, andò in moglie al nobile medico chirurgo Antonio Petitto di Avellino. La famiglia Petitto era stata insignita del titolo nobiliare di Marchesi direttamente dal Re di Napoli alla fine del 700. I possedimenti della famiglia spaziavano tra Montefusco, Montemiletto , Venticano e Torre le Nocelle, tutti paesi della provincia di Avellino. Un’azienda che ha visto sorgere la sua moderna cantina nel 2005 ma con vigneti che vantano proprietà antica e conduzione quasi tutta al femminile, fino a quella attuale di Ilaria Petitto, studi di diritto, messi nel cassetto per dedicarsi allo sviluppo delle uve e dei vini del territorio. Ilaria è supportata da sua madre Chiara, nipote di Donna Chiara Mazzarelli Petitto, alla quale è stata dedicata l’azienda.
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