,

Velenosi Vini di Ascoli Piceno ‘Querciantica’ Vino e Visciole Lacrima di Morro d’Alba – Sciroppo di Visciole

11,20

5 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

13,20
Peso1 kg
Tipologia

Vino Rosso passito dolce aromatizzato (vino aromatizzato con infusi di erbe e spezie, la cui ricetta è segreta, e una quantità variabile di alcol al fine di renderli più complessi e strutturati).

Zona di produzione

Cantiano e Pergola nel pesarese, e dei Castelli di Jesi nell’anconetano.

Vitigno

Lacrima di Morro d'Alba 50%, Visciole 50%

Epoca della vendemmia

Le visciole vengono raccolte nelle prime settimane di Luglio, successivamente in autunno viene incorporato al mosto d'uva (Lacrima) innescando una rifermentazione che amalgama le due identità (vino e sciroppo).

Vinificazione

Per realizzare il nostro vino e visciole utilizziamo un’antica varietà di ciliegia selvatica ( Prunus cerasus ) dal colore rosso scuro e dal sapore acidulo. Le visciole vengono raccolte nelle prime settimane di Luglio e vengono messe a macerare, in parte intere e in parte schiacciate, con lo zucchero; si innesca così una fermentazione che, lentamente, porta allo sciroppo finale, morbido e profumato. Questo prodotto viene fatto decantare per alcuni giorni e successivamente filtrato. Otteniamo così uno sciroppo dalla concentrazione zuccherina molto elevata, che viene incorporato al vino ( Lacrima ) innescando una rifermentazione che amalgama le due identità ( vino e sciroppo ). La fermentazione viene arrestata a circa 14% di alcol in volume, con un residuo zuccherino che assicura la piacevolezza.

Residuo zuccherino

140gr

Gradazione Alcolica

13,50% vol.

Temperatura di Servizio

12 – 140° C

Abbinamenti

Accompagna la pasticceria secca, con crostate e torte di ciliegie e amarene., è ideale a fine pasto come digestivo o vino da meditazione.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Velenosi Vini di Ascoli Piceno ‘Querciantica’ Vino e Visciole Lacrima di Morro d’Alba – Sciroppo di Visciole”
Download PDF factsheet

Il vino di visciole, un tempo si produceva per rendere più gradevoli vini tannici e robusti. Il duca Federico da Montefeltro, come scrive il suo biografo e libraio di fiducia Vespasiano da Bisticci, «quasi non beveva vino se non de ciriege o de granate». Più tardi si iniziò a considerarlo un vino da donna per i suoi profumi e la sua rotondità e morbidezza. Oggi lo si ritiene un vino da meditazione, da assaporare e degustare in compagnia. Una tradizione antica, quella marchigiana dei vini aromatizzati, che ha attraversato i secoli dal Medioevo fino a oggi, protagonista dei banchetti nobiliari e delle tavole contadine. La base del vino di visciole è visciola, un’antica varietà di ciliegia selvatica (Prunus cerasus), dal colore rosso scuro e dal sapore acidulo. La ricetta tradizionale prevede la raccolta delle visciole, mature nelle prime settimane di luglio, e la loro macerazione, in parte intere e in parte schiacciate, con lo zucchero; questo processo innesca una fermentazione che porterà allo sciroppo finale, morbido e profumato. Questo prodotto viene fatto decantare per alcuni giorni e successivamente filtrato. Si ottiene così uno sciroppo dall’elevata concentrazione zuccherina, che viene incorporato al vino innescando una rifermentazione. In questo modo si fondersi le due identità: vino e sciroppo. La fermentazione viene arrestata a circa 14% di alcol in volume, con un residuo zuccherino che facilita la gradevolezza del vino.

Si accompagna a crostate e torte di ciliegie e amarene. Da bere anche come vino da meditazione o come digestivo a fine pasto.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino con riflessi amaranto.

Con il naso...

Intenso e vinoso, ricorda in particolare la fragola, il lampone e i piccoli frutti di bosco, poi anche la pesca e la pera matura.

Con la bocca...

Morbido e vellutato, consistente ed equilibrato, profondamente fruttato ma fresco allo stesso tempo., di ottima la persistenza: coinvolgente con una buona sapidità ed acidità. I fiori stuzzicano le papille gustative con i piccoli frutti di bosco freschi, i mirtilli e le ciliegie.

Velenosi Vini di Ascoli Piceno

Ispirata a creare un’armonia tra gusto e colore nasce, nel 1984, la Cantina Velenosi. Ercole ed Angela Velenosi, con Paolo Garbini dal 2005, coniugando la tradizione artigianale alle tecnologie moderne, hanno reinterpretato con creatività i processi di vinificazione.

Hanno dato vita a un’azienda che oggi porta nel mondo intero i profumi e le sfumature del territorio piceno attraverso vini dal carattere unico.

Ti potrebbe interessare…