Tenute Agricole Masciarelli “Gianni Masciarelli” Cerasuolo d’Abruzzo DOC 2019
7,99€
2 disponibili
Peso | 1 kg |
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Denominazione | Cerasuolo d'Abruzzo DOC |
Zona di produzione | Abruzzo, San Martino (CH) |
Vitigni | 100% Montepulciano |
Epoca della vendemmia | 25 – 30 Settembre. |
Vinificazione | Diraspigiatura seguita da permanenza sulle bucce per 18 ore. Fermentazione in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata. |
Maturazione | Affinamento in acciaio inox. |
Gradazione Alcolica | 13,50% vol. |
Temperatura di Servizio | 8 – 10° C |
Abbinamenti | Vino versatile, ottimo al momento dell’aperitivo, si abbina a tavola con tartare di salmone e tonno, salumi freschi e carni bianche. |
92/100 | Falstaff |
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Chiamarlo vino rosato è riduttivo, poiché il Cerasuolo d’Abruzzo nasce volutamente come tale. Non è un’assenza o un’aggiunta di colore, non è una sottrazione del timbro della bacca rossa e non è neppure una via di mezzo fra un bianco e un rosso. Il Cerasuolo d’Abruzzo ha il suo colore e ha il suo timbro. Possiede una sua identità, affermata con la dignità di un individuo a sé stante. L’azienda Masciarelli inserisce il suo Cerasuolo, dimostrando che tale vino si connota di un’indole talmente ricca, da poterlo addirittura differenziare in più versioni, che pongano l’accento su una o sull’altra caratteristica. Poliedrico quanto basta, tenace e, a modo suo, molto complesso: il Cerasuolo avrebbe tutte le carte in regola per diventare il portabandiera dell’Abruzzo, sia dal punto di vista viticolo che da quello attrattivo in generale. Si tratta, difatti, di un unicum, non riproponibile in alcun’altra regione d’Italia. Appartiene all’Abruzzo, appartiene alla storia contadina che ha vissuto la realtà agricola del luogo e appartiene alla cultura enogastronomica del territorio, che lo ha sempre annoverato come parte integrante di sé.
Ottenuto da uve 100% Montepulciano macerate per sole 4-6 ore con le bucce, Cerasuolo Gianni Masciarelli si caratterizza per un brillante colore rosso ciliegia e fragranze intense. Energico e fruttato con essenza di fragola, guava rosa e tulipani, in bocca è pieno e rotondo, ma con una bella acidità che attraversa il palato. I suoi abbinamenti includono piatti brodetti e fritture di pesce, pasta fresca e verdure di stagione.
Tastings Notes
Rosa ciliegia luminoso nel calice.
Note di piccoli frutti rossi, agrumi e violette.
Gusto finemente amaricante e freschissimo, dall’eco quasi tannico seppur in un contesto di buona morbidezza. Il corpo è scolpito nell’eleganza snella della sapidità che traina il sorso. Già pronto, di grande beva.
Masciarelli è ormai una delle cantine simbolo d’Abruzzo e lo si deve ad una personalità profonda ed ironica come quella di Gianni Masciarelli, scomparso di recente, ma che ancora oggi ci accompagna con le sue profonde parole ed i suoi vini meravigliosi: “Stare dalla mia parte non è assolutamente necessario e tanto meno auspicabile: al contrario, una dose di curiosità, come di fronte a una creazione estranea, con un’ironica resistenza, mi parrebbe una posizione incomparabilmente più intelligente nei miei confronti”. La storia dei vini Masciarelli inizia oltre 30 anni fa, quando Gianni Masciarelli inizia la sua attività nel 1981 nel piccolo paesino di San Martino alla Merruccina, ai piedi della Maiella Madre e da allora l’amore per la sua terra, per la sua famiglia e per il suo vino non lo hanno mai abbandonato.
Anche la moglie Marina Cvetic, affascinata da quest’uomo così carismatico, decise di avviare una linea di vini tutta sua, dove solo e soltanto lei potesse decidere cosa produrre e in che modo. Ecco che la Cantina Masciarelli diventa come una famiglia, unica davanti al mondo, ma composta da due entità ben distinte pur rimanendo sempre inseparabili.
Oggi le tenute della cantina Masciarelli, nel loro complesso, hanno un’estensione di 320 ettari, dei quali 273 vitati, mentre nei restanti si coltivano ulivi per la produzione di un ottimo olio abruzzese. In pochi anni, partendo quasi dal nulla, la cantina Masciarelli è diventata tra le più grandi aziende vitivinicole d’Abruzzo ed è destinata a rimanere ad altissimi livelli grazie anche al contributo di Miriam, figlia del fondatore, che porta avanti assieme alla madre l’importante eredità lasciata da Gianni Masciarelli.
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