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Leone De Castris Vitivinicoltori dal 1665 ‘Truppere’ Primitivo Salento IGT 2020

9,70

4 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

11,70
Peso1 kg
Denominazione

Primitivo del Salento IGT

Zona di Produzione e imbottigliamento

Salice Salentino (Lecce)

Vendemmia

Prima decade di settembre

Vitigno

Primitivo 100%

Vinificazione

Macerare in tini di acciaio per circa 10 giorni alla temperatura di 20-22°C. Dopo la fermentazione
malolattica il vino affina in botti di rovere da 30h

Affinamento

Minimo 3 mesi in botte, successivo affinamento in bottiglia minimo 2 mesi.

Gradazione Alcolica

14,00%

Temperatura di Servizio

16-18°C

Abbinamenti

A tutto pasto, si abbina a ricchi primi, carni rosse, anche alla griglia o strutturate e la selvaggina. Un abbinamento particolarmente piacevole è con formaggi stagionati.

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“Truppere” è un Primitivo dall’ottimo rapporto qualità/prezzo e dalla personalità calda e setosa, ottenuto da vigne di 40 anni allevate con il tradizionale sistema ad alberello pugliese. Ricchi e complessi aromi di ciliegia, fragola, spezie dolci e tocchi balsamici sintetizzano una struttura piena e calda, animata da un’avvolgente freschezza.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino intenso con riflessi violacei.

Con il naso...

Fruttato con note di prugna secca, lamponi e sottobosco.

Con la bocca...

Armonico, apre ad un assaggio lungo e fresco, materico e vellutato, di ottimo equilibrio.

Leone De Castris - Vitivinocoltori dal 1665

La cantina Leone De Castris è tutta l’autorevolezza della Puglia. La piccola comunità rurale di Salice Salentino da oltre tre secoli ospita orgogliosamente questa realtà ormai ampliamente affermata sul mercato nazionale ed internazionale. I suoi natali risalgono al lontano 1665 quando un nobile spagnolo, innamoratosi di questi fertili terreni e del loro morbido profilo ondulato, decide di iniziare in loco una piccola attività di lavorazione e trasformazione del prodotto. Appassionatosi ulteriormente ai frutti di questa terra e dopo aver accumulato un’ingente quantità di denaro dalle vendite dei possedimenti rimasti in Spagna, compie una serie di investimenti rivolti all’acquisto di diverse migliaia di ettari di terre salentine, impiantando nuovi vitigni ed affiancandovi una fervente produzione di olive e grano. I primi passi verso i paesi esteri si hanno verso inizio ‘800, quando il vino greggio viene rivenduto agli Stati Uniti, in Germania e in Francia.

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