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Gruppo Mezzacorona Feudo Arancio Merlot Sicilia DOC

8,50

2 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

10,50
Peso1 kg
Denominazione

Sicilia DOC

Zona di Produzione

Sambuca di Sicilia, provincia di Agrigento

Vitigni

Merlot 100%

Vinificazione

Diraspatura e fermentazione alcolica con le bucce a 25-26°C per 10 giorni, fermentazione malolattica con batteri selezionati.

Affinamento

Maturazione per 10 mesi in barriques di rovere francese di 2-3 anni di età.

Gradazione Alcolica

13,50%

Temperatura di Servizio

16°-18°C

Abbinamento

Affettati mediamente stagionati, minestre di legumi, carni alla griglia, arrosti, bolliti e formaggi saporiti.

SilverMundus Vini
GoldSakura Women's Wine Awards

Recensioni

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Vitigno storico internazionale che esprime un carattere unico e suadente nel clima mediterraneo. Alla vista si presenta rosso rubino con riflessi lievemente violacei. Il suo profumo ampio e intenso, con aromi di frutta matura come ciliegia sottospirito, lampone e mora con lievi nuance di marmellata di frutti rossi, circondata da note speziate derivanti dal legno. Al palato è un vino di media struttura che esprime una avvolgente morbidezza e tannini molto morbidi.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino con delicati riflessi violacei.

Con il naso...

Note di frutta matura, ciliegie e frutti di bosco sott’alcol (lampone e mora), un delicato aroma di marmellata con note speziate di legno completa la fragranza.

Con la bocca...

Vino di media struttura che esprime una avvolgente morbidezza e tannini molto morbidi al palato.

Gruppo Mezzacorona Vini Feudo Arancio

Il Gruppo Mezzacorona cura da oltre un secolo un prezioso patrimonio viticolo tramandato dalla maestria di generazioni di viticoltori.

Feudo Arancio può contare su due splendide tenute: Solsicano di 280 ettari a Sambuca di Sicilia (Agrigento) e Villa Albius di 620 ettari ad Acate (Ragusa) per un totale complessivo di 900 ettari di cui quasi 700 vitati. Un progetto imponente avviato nel 2001 e realizzato per valorizzare a livello mondiale, insieme ai vini tradizionali del Nord Italia e in particolare del Trentino-Alto Adige (territorio storico del Gruppo Mezzacorona), anche i vini del Sud maturati in climi più caldi e secchi: prodotti particolarmente graditi ai consumatori, specialmente sui mercati anglosassoni. Il nome Feudo Arancio richiama il territorio di provenienza e rimanda a un mondo di nobiltà, stemmi araldici, tradizione gloriosa tipico dell’enologia e dell’agricoltura siciliana. Il progetto isolano del Gruppo Mezzacorona è fortemente inserito nel territorio locale e impostato con la massima attenzione alla sostenibilità, alla qualità e al rispetto dell’ambiente con l’adozione di tutte le tecniche agronomiche più avanzate. L’intera proprietà, sia nella parte vigneti che in quella infrastrutturale delle cantine, di servizio e ospitalità, è stata realizzata ex-novo e in alcuni casi rinnovata. Sono state realizzate nuove cantine e sono stati rinnovati tutti i vigneti, che hanno affiancato la progettazione di strutture produttive moderne e tecnologiche. Le aziende Feudo Arancio hanno ricevuto anche l’importante certificazione ambientale EMAS 2 sia sulla struttura enologica di cantina che sull’azienda agricola: uno dei pochi casi in Italia. La nuova frontiera è quella della sostenibilità, parola chiave che in Sicilia sta trovando la sua terra di elezione e che potrà rappresentare anche per Feudo Arancio un’arma in più nella commercializzazione sui mercati internazionali, dove i consumatori sono sempre più attenti e sensibili alle tematiche ambientali e al “modo” in cui si produce: le tenute di Solsicano e Villa Albius sono gestite con la massima attenzione, sia all’ambiente che al corretto impiego delle risorse naturali (specialmente dell’acqua), e regalano prodotti di altissimo livello.La magia dei vini siciliani di Feudo Arancio sta nell’eccezionale opulenza e ricchezza di profumi, di vegetazione, di biodiversità dell’isola che danno cita a 14 etichette di cui sette varietali in purezza: tre sono i bianchi varietali (Grillo, Chardonnay e Inzolia) e quattro i rossi (Nero d’Avola, Merlot, Syrah e Cabernet Sauvignon) in perfetto bilanciamento tra varietà autoctone e vitigni internazionali. A questi si sono aggiunti negli ultimi anni alcuni uvaggi di grande ricchezza e suggestione: Hedonis (100% Nero d’Avola), Dalila (80% Grillo, 20% Viognier) e Cantodoro (80% Nero d’Avola, 20% Cabernet Sauvignon).

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