Cantina Salvatore Molettieri in Montemarano ‘ Cinque Querce ‘ Aglianico Irpinia DOC 2018
19,90€
2 disponibili
| Peso | 1,35 kg |
|---|---|
| Denominazione | Aglianico Irpinia DOC |
| Zona di Produzione | Montemarano (AV) |
| Epoca di Vendemmia | Inizio novembre |
| Vitigno | Aglianico 100 % |
| Vinificazione | All'arrivo in cantina selezione manuale delle uve su tavoli di cernita prima della diraspatura. Fermentazione e macerazione in tini di acciaio ad una temperatura compresa tra 26-30 °C. Vinificazione separata delle uve provenienti da ogni singola parcella. Durata della macerazione 21-30 giorni. |
| Affinamento | 24 mesi in barriques di rovere di cui 12 prima dell'assemblaggio finale (60% barriques nuove), 6 mesi in bottiglia. |
| Longevità: | 15 – 25 anni |
| Grado alcolico | 14,00% in volume |
| Abbinamenti | Un vino di grande carattere, da accompagnare a carni rosse, arrosto di agnello e a formaggi di media stagionatura, arrosti di agnello, maiale e formaggi stagionati non piccanti per apprezzare al meglio questo vino |
| 90 / 100 | Wine Spectator |
| 92 / 100 | Vinous |
| 94 / 100 | James Suckling |
| 93 / 100 | Veronelli |
| 3 / 3 stelle | Vini buoni d'Italia |
| 92 / 100 | Wine Critic |
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Di colore rosso rubino, intenso, l’Irpinia DOC aglianico Cinque Querce si offre al naso intenso, con sentori di frutti rossi, spezie ed eleganti sfumature balsamiche e di chiodi di garofano e cacao. Al gusto è caldo, pieno, con buona morbidezza, lunga e complessa la persistenza aromatica, con la fitta trama tannica. La degustazione lascia in bocca un lungo ricordo di frutta matura e torrefazione. Un vino di grande carattere, da accompagnare a cacciagioni, carni rosse e a formaggi di media stagionatura.
Tastings Notes
Rosso rubino vivace con riflessi violacei.
Intenso, con sentori di frutti rossi, spezie ed eleganti sfumature balsamiche e di chiodi di garofano e cacao.
Caldo, pieno, con buona morbidezza, lunga e complessa la persistenza aromatica, con fitta trama tannica. In bocca lascia un lungo ricordo di frutta matura e torrefazione.
Raccontare Salvatore Molettieri e la sua azienda è ritrovare il filo e il senso di un’identità territoriale che si mantiene costantemente viva e matura lentamente frutti corposi. Come l’aglianico, questo vitigno ormai entrato nella leggenda enologica della Campania, dalle cui uve Salvatore ottiene vini che a buon diritto, secondo gli esperti, ambiscono a diventare termine di paragone dei rossi d’Irpinia.
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