Alois ‘Settimo’ Casavecchia Pallagrello Nero Terre Del Volturno Pontelatone IGT 2017
8,50€
Esaurito
Peso | 1 kg |
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Denominazione | Terre del Volturno IGT |
Zona di Produzione | Pontelatone (CE) |
Terreno | Audelino natura pozzolanica |
Vitigni | Pallagrello Nero e Casavecchia |
Epoca vendemmia | Prima decade ottobre |
Vinificazione | Fermentazione alcolica: In acciaio con macerazione sulle bucce per 14 giorni |
Affinamento | In bottiglia per 6 mesi. |
Gradazione Alcolica | 13,00% vol. |
Temperatura di servizio | 16-18 °C. |
Abbinamenti | Ragù, costata di maiale alla brace, carni bovine e suine in tutte le sue preparazioni ad eccezione degli stracotti. Eccellente su tutti i formaggi stagionati dell’Appennino meridionale. |
91 / 100 | James Suckling |
Bronze Medal | Decanter |
3 viti | AIS Vitae |
2 Bicchieri - Il Settimo è teso e croccante, elegante nell'estrazione e dalla bella spinta acida | Gambero Rosso |
4 Grappoli | Bibenda |
88 / 100 | Veronelli |
Gold Medal | Sakura JP |
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Il vino rosso Settimo realizzato dalla cantina Alois si sviluppa nel bicchiere con una tonalità che richiama quella del rubino. La progressione dei profumi che si fanno avanti al naso si organizza intorno a note dapprima fruttate, che poi tendono verso sfumature più erbacee. Una bottiglia dal carattere giovane, schietto e spigliato, che mantiene questa “leggerezza” anche nel prezzo finale proposto, davvero interessante.
Tastings Notes
Rosso rubino intenso.
Note di susina, ciliegia, spezie e sfumature erbacee.
Equilibrato, dal tannino moderato e dalla piacevole freschezza.
La casa vitivinicola di Michele Alois affonda le proprie radici nella consolidata esperienza e passione della Famiglia Alois nel settore enologico, ponendo come fil rouge della propria produzione il perseguimento della genuinità e degli alti standard qualitativi.
Per constatare con quale naturalezza, sul serico filo della qualita’, vino e seta ancora s’incontrano, e’ sufficiente recarsi a San Leucio. Qui, come nel resto del mondo, il nome Alois brilla come sinonimo di qualita’ nella produzione e creazione di tessuti presenti tra l’altro nelle sale piu’ importanti del pianeta: dal Quirinale alla Casa Bianca, al Louvre. Nata nel 1885 come azienda commerciale ai tempi di Ferdinando IV di Borbone, ha conosciuto, divenendo industria tessile, un costante e graduale successo sempre alla guida del capofamiglia, fino alla venuta di Michele Alois che, nel 1992, secondo un desiderio i cui prodromi risalgono al dopoguerra, impianta un allevamento di microvinificazione per 9 vitigni autoctoni, sdoppiando cosi’ la bisecolare attivita’ della dinastia.
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