Strega Alberti Benevento Liquore Strega ‘ Riserva ‘ 40% vol con Astuccio
37,95€
5 disponibili
Peso | 1,630 kg |
---|---|
Ubicazione | Benevento (BN) |
Gradazione Alcolica | 40% |
Temperatura di Servizio | 16-18°C |
Abbinamenti | Digestivo dal sapore amabile e particolare, bevuto liscio o utilizzato nella preparazione di dolci, su frutta o gelato. |
Invecchiamento | Invecchiato per molti anni in tini di rovere. |
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Color giallo oro brillante, rilascia intensi sentori di erbe aromatiche tra cui finocchio selvatico e menta piperita, zafferano e un tocco di miele. Al palato è liscio, avvolgente, dolce e complesso, con netti rimandi di cannella, noce moscata e camomilla.
Bevuto liscio, aggiunto al gelato o alla cioccolata calda, vi conquisterà!
Tastings Notes
Giallo oro brillante.
Sentori di erbe aromatiche tra cui finocchio selvatico e menta piperita, zafferano e un tocco di miele.
Liscio, avvolgente, dolce e complesso, con netti rimandi di cannella, noce moscata e camomilla.
Oltre 150 anni di storia dell’azienda che produce il liquore italiano tra i più antichi e conosciuti al mondo. Carmine Vincenzo Alberti, padre di Giuseppe nasce a Napoli nel 1799 A seguito della sua attività cospirativa viene imprigionato dai Borboni. Si trasferisce in seguito con la famiglia nel Sannio, all’epoca territorio pontificio, più tollerante verso gli ideali liberali. Il figlio, Giuseppe Alberti, apre a Benevento un Caffè nella piazza principale della città , che diventerà punto d’incontro degli spiriti liberali. In questo stesso periodo intraprende un florido commercio di vini con tutta Italia. Inizia la produzione di un Liquore che viene chiamato Strega, evocando nel nome l’antica leggenda che la vuole la città di Benevento antica sede di Sabba e riti stregoneschi. La Ditta Alberti acquisisce l’area presso la stazione ferroviaria dove verraà edificato lo stabilimento industriale. L’azienda Alberti si consolida ed espande la sua produzione verso nuovi mercati, uno a Tripoli in Libia, ormai colonia italiana. L’eco della crisi economica si ripercuote anche sulla Strega Alberti, che vive un momento buio, come gran parte delle attività italiane. Durante il fascismo l’azienda continua la propria espansione, due nuovi stabilimenti uno dei quali a Nizza in Francia. Durante l’ultima fase del conflitto Benevento subisce un violento bombardamento aereo americano; gli Stabilimenti della Strega Alberti subiscono gravi danni, ma nell’immediato dopoguerra l’Alberti ricostruisce delle strutture danneggiate riavviando la sua produzione per un breve periodo. Nel dopoguerra nasce l’Industria Dolciaria Alberti, per la produzione di cioccolato e torrone. Si estende la diffusione del liquore nel mercato estero con l’avviamento della la produzione a San Paolo del Brasile ed a Buenos Aires. Il marchio Strega è tra i più diffusi ed apprezzati sul mercato. L’Azienda si appresta ad affrontare la sfida del nuovo millennio in un mondo radicalmente mutato da quando Giuseppe Alberti intraprese ormai da 158 anni la sua meravigliosa avventura. Oggi l’azienda è guidata dalla 6° generazione della famiglia Alberti ed è sempre attiva nella sede storica di fronte la stazione ferroviaria di Benevento.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.