Il Merlot di Elena Walch è la prova che la vite bordolese può prosperare in tutto il suo splendore anche su terreni altoatesini. Si caratterizza per il suo colore, un rosso dal volto morbido e armonioso che vuol essere una versione piuttosto semplice del nobile vitigno bordolese. Presenti fin dalla fine dell’Ottocento in terra altoatesina, i vitigni francesi hanno dimostrato un buon adattamento alle condizioni climatiche dell’Alto Adige. È infatti proprio nella vinificazione che risiedono i passaggi indispensabili per il risultato finale del Merlot: contatto con le bucce, lenta fermentazione in acciaio, malolattica in botti di rovere francese e di Slavonia e affinamento in legno.

Dopo diversi mesi trascorsi in botti di legno di rovere, il Merlot è pronto a scorrere nel calice nel suo luminoso rosso granato. Gli aromi delle bacche vengono accompagnati da note speziate e un cenno di cioccolato. Al palato rivela il suo corpo ben definito: pieno, elegante e straordinariamente morbido, senza rinunciare alla sua robustezza. Un fiero vino bordolese, la cui intensità permane a lungo.