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Vespa Vignaioli “Raccontami” Primitivo di Manduria DOC 2018

24,50

2 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

26,50
Peso1,3 kg
Denominazione

Primitivo di Manduria DOC

Vitigni

100% Primitivo

Vinificazione

Fermentazione alcolica a temperatura controllata, macerazione sulle bucce di 20 giorni con numerose follature.

Affinamento

12 mesi in barriques di rovere francese.

Gradazione Alcolica

15,50%

Temperatura di Servizio

18-20°C

Abbinamenti

A tutto pasto, si esalta con primi e secondi piatti a base di carne anche più complessi.

3 / 3Gambero Rosso
98 / 100Luca Maroni
90 / 100Veronelli
5 grappoli d'uva vino di grande livello e spiccato pregioBibenda
3 / 5Vitae AIS

Recensioni

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Pensato da Riccardo Cotarella, Presidente di Assoenologi, come primo vino della famiglia Vespa, Raccontami è rosso di razza, capace di coniugare tutta la bellezza della Puglia e dei suoi vini. Un Primitivo lasciato fermentare in legno la cui maturazione avviene in barrique che nel bicchiere svela tutta la sua morbida espressività. Il Primitivo di Manduria DOC “Raccontami” di Futura 14 è un rosso profondo e vellutato, dal carattere deciso.

Adatto a piatti di carne impegnativi, RACCONTAMI può accompagnare in realtà una parte consistente della cucina italiana.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino splendente dai riflessi porpora.

Con il naso...

Ricco con note di frutta matura, ciliegie nere, confettura di visciole selvatiche, more ed erbe aromatiche,  seguono aromi di caffè, cacao e liquirizia.

Con la bocca...

Profondo, imponente, dai tannini nobili e dalla morbidezza levigata.

Vespa vignaioli ``Futura 14``

“Io sono innamorato della Puglia, una terra meravigliosa che ho conosciuto proprio attraverso i suoi vini, come il Primitivo: un vino serio, impegnativo, inconfondibile, ma profondamente bevibile”. È stata proprio la passione per il vino e l’amore per la Puglia a portare Bruno Vespa a investire in un nuovo progetto vitivinicolo. “Futura 14” è infatti il nome della cantina che il famoso giornalista ha fondato insieme ai suoi due figli, Federico e Alessandro. Un team che è affiancato dall’esperienza di uno dei maggiori enologi italiani, quel Riccardo Cotarella conosciuto in tutta la Penisola, mentore di alcune delle più celebrate etichette degli ultimi trent’anni anni. Una cantina che da subito ha puntato sulla valorizzazione della più importante delle varietà regionali, il primitivo, presente nei quattro ettari di vigneto che circondano la masseria di Manduria. A questo si affiancano una piccola percentuale di negroamaro, l’altra grande varietà salentina, alla base di un affascinante spumante rosato, nonché piante di fiano salentino.
Uve che vengono allevate nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità, cosicché adottando scelte agronomiche scrupolose e attente, quelli che vengono raccolti, vendemmia dopo vendemmia, sono grappoli sani e schietti, pregiati, ricchi e concentrati in ogni più piccola sfumatura organolettica.
In cantina i locali trovano spazio all’interno di un’antica e storica masseria, debitamente recuperata e ristrutturata per le necessità. Seguendo con attenzione ogni passaggio produttivo, sempre senza mai prescindere da quelli che sono i più alti standard qualitativi, dalla vinificazione all’invecchiamento, dall’imbottigliamento all’affinamento, lo scopo principale rimane sempre quello di cercare di esaltare e valorizzare nei vini tutto quanto la stagione e il territorio hanno saputo esprimere nel frutto.

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