,

Vespa Vignaioli “Il Bruno dei Vespa” Primitivo Salento IGP 2020

8,70

Esaurito

Peso1 kg
Denominazione

Salento Primitivo IGP

Vitigni

Primitivo 100%

Vinificazione

Vinificazione in rosso con macerazione sulle bucce per 10 giorni. Frequenti follature.

Affinamento

Barrique rovere 4 mesi

Gradazione Alcolica

14,00%

Temperatura di Servizio

16-18°C

Abbinamenti

A tutto pasto, si abbina a ricchi primi, a secondi a base di carne bianca, a piatti di pesce particolarmente robusti.

2 / 3Gambero Rosso
92 / 100Luca Maroni

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Vespa Vignaioli “Il Bruno dei Vespa” Primitivo Salento IGP 2020”

I produttori di vino in genere danno il proprio nome al vino più importante della casa. Bruno Vespa ha fatto la scelta opposta: ha battezzato il vino di minore costo perché la sua sfida è di far accostare il maggior numero di consumatori a un prodotto con un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. Il Salento Primitivo IGP “Il Bruno dei Vespa” di Futura 14 è un rosso a base di primitivo la cui fermentazione e successiva maturazione vengono svolte in barrique, capace di accompagnare elegantemente le migliori cene tra amici.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino intenso con riflessi violacei.

Con il naso...

Fruttato con note di prugna secca, lamponi e sottobosco.

Con la bocca...

Armonico, apre ad un assaggio lungo e fresco, materico e vellutato, di ottimo equilibrio.

Vespa vignaioli ``Futura 14``

“Io sono innamorato della Puglia, una terra meravigliosa che ho conosciuto proprio attraverso i suoi vini, come il Primitivo: un vino serio, impegnativo, inconfondibile, ma profondamente bevibile”. È stata proprio la passione per il vino e l’amore per la Puglia a portare Bruno Vespa a investire in un nuovo progetto vitivinicolo. “Futura 14” è infatti il nome della cantina che il famoso giornalista ha fondato insieme ai suoi due figli, Federico e Alessandro. Un team che è affiancato dall’esperienza di uno dei maggiori enologi italiani, quel Riccardo Cotarella conosciuto in tutta la Penisola, mentore di alcune delle più celebrate etichette degli ultimi trent’anni anni. Una cantina che da subito ha puntato sulla valorizzazione della più importante delle varietà regionali, il primitivo, presente nei quattro ettari di vigneto che circondano la masseria di Manduria. A questo si affiancano una piccola percentuale di negroamaro, l’altra grande varietà salentina, alla base di un affascinante spumante rosato, nonché piante di fiano salentino.
Uve che vengono allevate nel massimo rispetto di quello che è l’equilibrio di ambiente, natura, ecosistema e biodiversità, cosicché adottando scelte agronomiche scrupolose e attente, quelli che vengono raccolti, vendemmia dopo vendemmia, sono grappoli sani e schietti, pregiati, ricchi e concentrati in ogni più piccola sfumatura organolettica.
In cantina i locali trovano spazio all’interno di un’antica e storica masseria, debitamente recuperata e ristrutturata per le necessità. Seguendo con attenzione ogni passaggio produttivo, sempre senza mai prescindere da quelli che sono i più alti standard qualitativi, dalla vinificazione all’invecchiamento, dall’imbottigliamento all’affinamento, lo scopo principale rimane sempre quello di cercare di esaltare e valorizzare nei vini tutto quanto la stagione e il territorio hanno saputo esprimere nel frutto.

Ti potrebbe interessare…

it Italian
X