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Tenute Ruffino ‘ Rosatello ‘ Rosè Veneto IGT 2021

8,20

Esaurito

Peso1 kg
Denominazione

Veneto IGT

Vitigni

Blend di uve rosse.

Vendemmia

Fine settembre-metà ottobre.

Vinificazione

Le uve, appena arrivano in cantina, vengono vinificate in bianco con macerazione a freddo sulle bucce a cui segue una pressatura soffice, questa tecnica conferisce al vino il caratteristico colore rosato.

Affinamento

In tini termo-controllati di acciaio inossidabile.

Gradazione Alcolica

12.00%

Temperatura di servizio

8°- 12°C

Abbinamenti

Rosatello è il vino che può accompagnare il pasto di tutti i giorni grazie alle sue caratteristiche organolettiche: perfetto il connubio con primi piatti o grigliate a base di pesce, verdura o carne bianca, così come con la pizza. Un vino che si sposa da sempre con i classici della cucina italiana.

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Rosatello è senza dubbio il rosé italiano più conosciuto. Un mito degli anni ’60, quando Ruffino ebbe l’idea, allora ritenuta ardita, di introdurre questo vino che combinava i profumi fragranti di un bianco con il corpo di un rosso giovane. Fu un grande successo ed è tutt’oggi per molti un piacevole ricordo degli anni del boom. Rosatello rappresenta quindi nel mondo un esempio di successo degli anni ’60 ed ancora oggi è presente come segno distintivo dei vini Ruffino in una moderna e curata veste che ne richiama le sue peculiari proprietà: freschezza e versatilità. Le uve per la produzione del Rosatello provengono dal Veneto, famosa regione nel mondo per la produzione di vini bianchi e rosati; è un prodotto interessante anche per la creazione di cocktail, durante aperitivi ed occasioni spensierate; ha recentemente migliorato il suo look, ma rimanendo sempre fedele alla sua idea originale: combinare gli aromi di un vino bianco con il corpo di un vino rosso giovane.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosa cipria con riflessi ramati.

Con il naso...

Intensofruttato e molto invitante con note fragranti di frutta estiva, come lamponi e pesche.

Con la bocca...

Sensazioni floreali e fruttate danno vita ad un sorso fresco e fragrante dal corpo armoniosamente composto e slanciato. Precisa rispondenza al gusto, dove l’acidità si fonde ad una ricca sapidità.

Tenute Ruffino

Ruffino nasce nel 1877, nel borgo di Pontassieve, alle porte di Firenze grazie ai cugini Ilario e Leopoldo Ruffino, il loro sogno creare il “vino ideale”. 1913, Ruffino è acquisita dalla famiglia Folonari che ne preserva l’anima toscana portando una mentalità più organizzata e moderna. A Pontassieve viene inaugurata la linea ferroviaria e i giornali dell’epoca raccontano di un brindisi a base di Chianti Ruffino del 1878. 1945, la storia di Ruffino si interseca a quella d’Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale le cantine di Pontassieve vengono scambiate per la vicina stazione e distrutte dai bombardamenti. Gli anni ’50 e ’60 sono un periodo difficile in Italia, con la ricostruzione prima e lo sfaldamento del sistema mezzadrile poi. In questi anni Ruffino è un simbolo della Dolce Vita in Italia e all’estero, dove i suoi vini raggiungono oltre 100 Paesi e allietano le tavole di Charles De Gaulle, Re Gustavo di Svezia e della Regina Elisabetta. 1984, il Chianti diventa una DOCG e, quasi come un segno del destino, è una bottiglia di Chianti Ruffino a portare la prima fascetta, la numero AAA00000001. Gli anni ’90 sono un momento di splendore per i vini toscani e anche per Ruffino che ne è buon emblema. Il grandioso Colorino di Santedame dà vita al Romitorio e nasce Modus, destinato negli anni a venire a rappresentare meravigliosamente la categoria dei Supertuscan. Oggi, a più di 135 anni dalla sua fondazione e oltre 85 dalla prima annata di Riserva Ducale, Ruffino continua ad esprimere attraverso ogni bottiglia prodotta la storia e la tradizione della Toscana,

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