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Tenute Ruffino ‘Il Leo’ Chianti Superiore DOCG 2019

9,90

3 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

11,90
Peso1 kg
Denominazione

Chianti Classico Superiore DOCG

Vitigni

Sangiovese 100%,

Vendemmia

Fine settembre.

Vinificazione

La fermentazione alcolica e la macerazione sono protratte per 15 giorni circa in tini di acciaio inox a temperatura controllata con frequenti rimontaggi.

Affinamento

In grandi recipienti di acciaio inox a temperatura controllata e in cemento per alcuni mesi prima di essere imbottigliato.

Gradazione Alcolica

13.50%

Temperatura di servizio

16°-18°C

Abbinamenti

Frattaglie, formaggi stagionati, minestre con sughi di carne, zuppe di legumi.

Recensioni

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Il nome di questo vino è stato scelto in onore dei fondatori dell’azienda, Ilario e Leopoldo Ruffino, e testimonia il valore simbolico che Ruffino attribuisce al Chianti Superiore, una delle denominazioni più antiche della Toscana, solo recentemente rivalutata. Prodotto da uve selezionate in vigneti con bassa resa situati nella zona del Chianti, questo vino rappresenta una delle più innovative creazioni Ruffino: fresco, fruttato, contemporaneo.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino abbastanza carico.

Con il naso...

Fruttato ed aromatico, con note di ciliegia che si fondono al floreale della viola mammola.

Con la bocca...

Mediamente strutturato, fresco, con buona acidità e d un tannino leggero.

Tenute Ruffino

Ruffino nasce nel 1877, nel borgo di Pontassieve, alle porte di Firenze grazie ai cugini Ilario e Leopoldo Ruffino, il loro sogno creare il “vino ideale”. 1913, Ruffino è acquisita dalla famiglia Folonari che ne preserva l’anima toscana portando una mentalità più organizzata e moderna. A Pontassieve viene inaugurata la linea ferroviaria e i giornali dell’epoca raccontano di un brindisi a base di Chianti Ruffino del 1878. 1945, la storia di Ruffino si interseca a quella d’Italia. Durante la Seconda Guerra Mondiale le cantine di Pontassieve vengono scambiate per la vicina stazione e distrutte dai bombardamenti. Gli anni ’50 e ’60 sono un periodo difficile in Italia, con la ricostruzione prima e lo sfaldamento del sistema mezzadrile poi. In questi anni Ruffino è un simbolo della Dolce Vita in Italia e all’estero, dove i suoi vini raggiungono oltre 100 Paesi e allietano le tavole di Charles De Gaulle, Re Gustavo di Svezia e della Regina Elisabetta. 1984, il Chianti diventa una DOCG e, quasi come un segno del destino, è una bottiglia di Chianti Ruffino a portare la prima fascetta, la numero AAA00000001. Gli anni ’90 sono un momento di splendore per i vini toscani e anche per Ruffino che ne è buon emblema. Il grandioso Colorino di Santedame dà vita al Romitorio e nasce Modus, destinato negli anni a venire a rappresentare meravigliosamente la categoria dei Supertuscan. Oggi, a più di 135 anni dalla sua fondazione e oltre 85 dalla prima annata di Riserva Ducale, Ruffino continua ad esprimere attraverso ogni bottiglia prodotta la storia e la tradizione della Toscana, come con il Riserva Ducale Oro Gran Selezione, nato dalle uve di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot delle tenute Ruffino di Gretole e Santedame e affinato per 36 mesi di cui 12 in legno e 24 mesi in bottiglia

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