, ,

Masseria Frattasi Kottabos Merlot Beneventano IGP 2019

15,00

Esaurito

Peso1 kg
Denominazione

Capri DOP

Vitigni

Merlot 100% in purezza

Vinificazione

Fermentazione in tini di castagno nuovi per 18/26 giorni a 24°/26°C; successivamente il vino, separato dalle fecce grossolane post malolattica,

Gradazione Alcolica

14,00%

Temperatura di servizio

18°C

Abbinamenti

Carne arrosto-grigliata, Formaggi stagionati, Selvaggina

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “Masseria Frattasi Kottabos Merlot Beneventano IGP 2019”

Il Kottabos è un Merlot in purezza
Un rosso rubino lucente che regala un bouquet fruttato di piccoli frutti a bacca nera, mirtillo, mora e marasca che si apre in uno speziato mediterraneo, liquirizia, vaniglia, tabacco, cacao, rosmarino e note balsamiche. Il gusto è morbido con una fitta trama tannica ancora indomata.

Il sorso è glicerico e con lungo finale retro-olfattivo fruttato.

Tastings Notes

Colore

Rosso rubino intenso

Odore

Al naso esprime profumi eleganti di prugna, visciole e cioccolato.

Sapore

Ricco, delicato, con aromi fragranti di cannella e menta

Masseria Frattasi

Masseria Frattasi è un edificio del Settecento, perfettamente conservato dalla famiglia Cecere Clemente, da generazioni proprietaria di questo piccolo gioiello. Attorno alla imponente costruzione della cantina si sono sviluppati i vigneti di Falanghina e Aglianico, i primi sotto i 380 metri sopra il livello del mare, mentre l’Aglianico cresce a quote immediatamente superiori. Quella di Masseria Frattasi è una tipica agricoltura di montagna, che si sviluppa in un intreccio di rilievi che scendono a precipizio sulla pianura, dove i freddi venti settentrionali incontrano le brezze marine, producendo un microclima perfetto per la maturazione delle uve. Il sistema di allevamento utilizzato per questi terreni impervi è quello a “tennecchia”, nato per mano etrusca e poi rimasto invariato nei secoli. Una menzione particolare la meritano anche le etichette dei vini, che hanno una disegno di ceramica sulla parte frontale: sono opera di Giustiniani, il più famoso ceramista del Settecento, che utilizzava il classico giallo, verde e azzurro della tradizione napoletana.

Giustiniani, che aveva una bottega a pochi chilometri dalla masseria, decorò la cappella palaziale del Seicento, e dopo che crollò , in seguito al terremoto , Masseria Frattasi ha recuperato le riggiole, le mattonelle raffigurate sulle etichette, per farle rivivere sulle sue bottiglie.

I vini sono quindi perfetta rappresentazione di un territorio, quello del Sannio unico e incredibile, in grado di regalare vini dalla finezza aromatica impressionante.

Ti potrebbe interessare…