Fattoria La Rivolta 1812 Coda di Volpe Taburno Sannio DOP 2021
10,50€
5 in stock
| Weight | 1,28 kg |
|---|---|
| Denominazione | Sannio Taburno DOC |
| Zona di produzione | Contrada Rivolta – Torrecuso – ( Bn ) |
| Epoca di Vendemmia | Inizio Ottobre |
| Vitigno | Coda di Volpe 100 % |
| Vinificazione | In tini d’acciaio a temperatura controllata di 15°C per circa due settimane |
| Affinamento | Alcuni mesi in acciaio Inox |
| Gradazione alcolica | 13.50% |
| Temperatura servizio | 10 – 12° C |
| Abbinamenti | Ottimo con le zuppe di pesce e crostacei, si sposa bene anche con i formaggi freschi, come una saporita bufala campana, involtini di pesce spada ma anche una zuppetta di asparagi e funghi chiodini. |
| Note Degustative | E' un vino poco filtrato, per cui eventuali precipitazioni in bottiglia sono da ritenersi un prodotto naturale del vino. |
| 90 / 100 | James Suckling |
| 3 stelle rosse - Un vino eccellente | Veronelli |
| 91 / 100 | Vinous |
| 3 viti - Un vino eccellente | Vitae AIS |
| 92 / 100 | Luca Maroni |
| 91 / 100 | Antonio Galloni |
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La Coda di Volpe ha origine antiche, è un’uva citata già di Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historia” con il nome “Claudia Vulpium” per il grappolo che in piena maturazione assume la forma della coda della volpe. Vitigno autoctono tipico del territorio campano riesce a esprimersi con una voce unica regalando un vino beverino e minerale, in grado di emozionare sia a tavola che durante aperitivi sfiziosi.
P.S.
Fattoria La Rivolta è denominata così per un’antica ribellione ad un feudatario longobardo.
Tastings Notes
Giallo dorato leggero, caratterizzato da riflessi che tendono più al paglierino.
Complesso e interessante con profumi di mela renetta, kiwi, nocciola, timo, maggiornana, coriandolo, anice e rilievi floreali.
Scorrevole, distinto da vena sapida e sorretto da vivace freschezza, di medio corpo, denso e tattile al palato, termina con un sapore leggermente minerale.
Torrecuso è un piccolo comune in provincia di Benevento, all’ombra del Taburno, massiccio calcareo dell’Appennino campano. E’ li che nasce la cantina Fattoria la Rivolta, di proprietà della famiglia Cotroneo, da sempre caratterizzata da un forte spirito imprenditoriale. Grazie alla volontà di Paolo, attuale proprietario, coadiuvato dalle sorelle Giovanna e Gabriella e dal cugino Giancarlo, l’azienda nel 1997 inizia un percorso di riqualificazione dei vigneti di famiglia, con l’obiettivo di diventare una delle aziende di riferimento della zona; dopo quattro anni di duro lavoro, nel 2001, vide la luce la prima bottiglia marchiata Fattoria La Rivolta.
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