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Eugenio Collavini ‘ Il Grigio ‘ Vino Spumante Brut Chardonnay, Pinot Grigio V.S.Q. Metodo Martinotti Lungo

11,90

Esaurito

Peso1 kg
Ubicazione

Pianure e colline friulane, Corno di Rosazzo (UD)

Vitigni

Chardonnay 50 % Pinot Grigio 50 %

Vendemmia

Anticipata rispetto alla maturazione classica.

Vinificazione

Vinificazione classica in bianco con spremitura delle
uve molto soffice senza macerazioni. La rifermentazione avviene a primavera in autoclavi verticali a 14°C con permanenza sui lieviti per 5 – 6 mesi. La lisi così prolungata del metodo Martinotti è il marchio di qualità del Grigio Spumante.

Affinamento

L’imbottigliamento viene effettuato in completa assenza di ossidazioni: l'affinamento prosegue per 3 mesi in bottiglia.

Gradazione alcolica

11,50%

Temperatura servizio

6°- 8°C

Abbinamenti

Perfetto come aperitivo, accompagna molto bene gli antipasti di pesce e i salumi; ottimo anche con i piatti vegetariani e il pesce al forno. Eccellente con le
passate di verdura, nonché i pesci al forno in genere.: perfetto sugli stuzzichini

91 / 100James Suckling

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Lo Spumante Brut “Il Grigio” di Collavini è stato una brillante quanto fortunata intuizione portata a termine dall’ultimo erede a capo alla cantina, Manlio Collavini, che decise verso il 1970 di spumantizzare il Pinot Grigio, sua grande scommessa, con un’aggiunta di Chardonnay, più noto e adattabile all’intenzione spumantistica. I terreni che sono più vocati alla viticoltura friulana si trovano nel Collio e nei Colli Orientali.

Ha Perlage fine con spuma abbondante e persistente.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Giallo paglierino scarico brillante con venature verdognole.

Spuma persistente con perlage fine e continuo.

Con il naso...

Fragrante, fresco, ove spiccano note di mela golden e pera e crosta di pane caldo.

Con la bocca...

Fresco e rotondo, armonico e leggermente aromatico con vena citrina e prolungata sensazione gustativa.

Eugenio Collavini viticultori

Il Signore della Ribolla Gialla.

Alla fine degli anni Settanta, Manlio Collavini decise di dedicare 4,5 ettari di terra ad un’antica varietà autoctona interpretandola come base spumante: la ribolla gialla. Come affermava il professor Attilio Scienza, la ribolla gialla “è la varietà più orientale presente in Friuli Venezia Giulia ed è stata introdotta dalle legioni romane che, dalla Pannonia, andavano in Gallia transitando per il Friuli.” Il risultato raggiunto è una ribolla gialla brut ottenuta grazie ad una nuova interpretazione dei metodi tradizionali di spumantizzazione.

Il Metodo Collavini è nato infatti dall’idea di portare al Martinotti-Charmat tempi e tecniche riservate al Metodo Classico, unendo i vantaggi di entrambi.

Negli anni successivi, ancora 11 ettari di ribolla gialla vennero coltivati sulle colline di Rosazzo, zona eletta per questa varietà, grazie ai suoi terreni marnosi ed alla leggera brezza che la pervade nell’esposizione a nord-ovest. È l’insieme di tali fattori che oggi ci permette di trovare nella ribolla gialla brut uno spumante di assoluto equilibrio e qualità.

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