Cantine Moio Moio 57 – PRIMITIVO CINQUANTASETTE –
9,50€
5 disponibili
Zona di produzione | Mondragone, Caserta |
---|---|
Vitigni | 100% primitivo |
Vinificazione | di tipo tradizionale con macerazione lunga |
Affinamento | Nelle tradizionali botti di rovere di Slavonia per un anno |
Gradazione alcolica | 14.5% vol. |
Temperatura servizio | 12°-14° |
Abbinamenti | Si abbina perfettamente a piatti saporiti di carni rosse e cacciagione di pelo oppure a primi piatti conditi con sughi rossi. Ottimo l'abbinamento con i formaggi a pasta dura e stagionati. |
Devi effettuare l’accesso per pubblicare una recensione.
Il Moio 57 deve il suo nome alla straordinaria vendemmia del 1957, che si ottenne a Mondragone. La vinificazione è di tipo tradizionale con macerazione lunga. Successivamente il vino viene sottoposto ad un periodo di affinamento nelle tradizionali botti di rovere di Slavonia. Ha un colore rosso rubino, un profumo fruttato con un fondo di spezie e di liquirizia. Al gusto è caratterizzato da una notevole concentrazione ed un ottimo equilibrio.
Alla vista si presenta con un colore rosso rubino scuro; appena versato ha bisogno di ossigenarsi un po prima di aprirsi all’olfatto con un profumo fruttato caratterizzato da un fondo di spezie e liquirizia. Al gusto risulta essere notevolmente concentrato, alcolico e dall’ottimo equilibrio. I 14,5 gradi alcolici di questo vino, lo rendono un piacevole compagno per incontri galanti. Temperatura di servizio 18 – 20 °C
E’ una bottiglia dal gusto forte e deciso come i vini che facevano una volta.
Curiosità sul vino Moio 57:
Sull’etichetta del Moio 57 non troverete l’annata perchè è registrato come “vino da tavola”, ma non lasciatevi condizionare da questa denominazione, è un eccellente vino di qualità.
Tastings Notes
Colore rosso rubino.
Fruttato con un fondo di spezie e di liquirizia.
E’ caratterizzato da una notevole concentrazione ed un ottimo equilibrio.
Nel territorio compreso tra il fiume Volturno e il monte Massico, più precisamente a Mondragone, si trovano oggi le cantine di Michele Moio, oggi gestite dal figlio Luigi, enologo tra i migliori in Italia e professore all’università di Agraria. Qui si stabilì agli inizi del’900 un ramo della famiglia Moio, dando origine ad un’importante attività vinicola. Al Comm. Michele Moio si deve sin dal dopoguerra il merito di aver intuito che il vino rosso ottenuto dalle uve di Primitivo, provenienti dai migliori siti di Mondragone, poteva degnamente essere considerato, dopo tanti secoli di trasformazioni tecniche, climatiche, genetiche e di gusto, la versione moderna del vino caro ai romani antichi.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.