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Cantine Marisa Cuomo ‘Costa d’Amalfi’ Bianco DOC 2022 Bianco Campania Falanghina 60% Biancolella 40%

21,90

10 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

23,90
Peso1,2 kg
Denominazione

Costa d’Amalfi DOC

Vitigni

Falanghina 60%, Biancolella 40%

Zona di Produzione

Cetara e Raito (frazione di Vietri Sul Mare)

Esposizione e altimetria

Terrazzamenti costieri a 300/400 mt/slm esposti a sud.
Terreno composto da rocce dolomitiche-calcaree.

Densità dell'impianto

3000/3500 viti per ettaro

Vinificazione

Ottenuto esclusivamente dal mosto fiore, fermenta a temperatura controllata per circa 20/30 giorni. In seguito matura in acciaio sui lieviti per circa sei mesi, così da risultare meravigliosamente integro sul frutto e sui sentori varietali, nonché prezioso nelle sue sfumature salmastre, minerali e mediterranee.

Affinamento

Alcuni mesi in acciaio

Gradazione Alcolica

13.5%

Temperatura di Servizio

8°-10°C

Abbinamenti

Cucina a base di pesce con delle “Seppioline in umido” o ad un “Cuoppo fritto di Paranza”.
Ottimo anche da aperitivo

91/100Bernardi Rate
3 bicchieriGambero Rosso
92 / 100Antonio Galloni

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Il Costa d’Amalfi Bianco DOC di Marisa Cuomo nasce da un sapiente assemblaggio fra i due vitigni autoctoni a bacca bianca largamente coltivati all’interno dei confini regionali della Campania, Falanghina e Biancolella. Le piante di queste due varietà crescono in vigneti terrazzati a 300-400 metri di altitudine che si affacciano sulla costa d’Amalfi, in un panorama davvero suggestivo. Il terroir è dominato da rocce dolomitico-calcaree. La vinificazione, che avviene in acciaio, è seguita con cura e attenzione dalla cantina Marisa Cuomo e anche il successivo affinamento si svolge in acciaio per qualche mese.

Il Bianco Costa d’Amalfi di Marisa Cuomo si annuncia alla vista con un bel colore giallo paglierino, luminoso e splendente. Al naso si avvertono profumi sottili e raffinati, dove i sentori delle erbe del mediterraneo si alternano a tocchi floreali e leggeri accenni alla mandorla. In bocca è di buon corpo, molto gustoso e saporito grazie a un sorso che fa leva su freschezza e sapidità, qualità ben equilibrate fra loro. Una creazione che porta la firma di Marisa Cuomo, proprietaria di una delle cantine più interessanti di tutto il panorama enologico campano, in grado di esprime al meglio il fascino e la bellezza di una terra tanto ardua da lavorare, per via delle ripide pendenze che digradano verso il mare, quanto vocata alla vitivinicoltura.

Tastings Notes

Colore

Giallo paglierino.

Odore

‎Frutta a bacca rossa intensa, dolce, fruttata, piccola bacca rossa, ciliegia morello, confettura di bacche e leggeri sentori di pepe nero‎.Aromi eleganti e mediterranei di erbe di campo, fiori gialli e agrumi con spunti di mandorla.

Sapore

‎Equilibrata, armoniosa, ottima corrispondenza gusto-olfattiva, con un finale persistente e tannini eleganti‎. Succoso, fresco, sapido e pulito, contraddistinto da una piacevole nota minerale

Era esattamente il 1980, l’anno in cui Andrea Ferraioli regala come dono di nozze alla futura sposa le piccole vigne che egli aveva ereditato dal padre. Nasce in questa maniera la cantina “Marisa Cuomo”, e con essa inizia una storia fatta d’amore, di passione e di infinito lavoro, che in trent’anni ha portato gli stessi Andrea Ferraioli e Marisa Cuomo davvero lontani, fino a toccare l’olimpo dei migliori bianchi al mondo.
La cantina si trova nel comune di Furore, piccolo gioiello della Costiera Amalfitana, e i vigneti di proprietà si affacciano su quello che è lo splendido Golfo di Salerno, da Ravello a Scala, lungo i fiordi che arrivano ad Amalfi. Circa dieci ettari vitati in totale, che si elevano a un’altitudine media di cinquecento metri, e si arrampicano sui ripidi pendii a picco sull’azzurro del mar Tirreno. Le viti, sostenute da pali di castagno secondo il sistema di allevamento a pergola, sono cosiddette “a parete”, ossia spuntano in orizzontale dai muretti a secco che gli stessi Andrea e Marisa hanno faticosamente costruito terrazzando. Con una media che arriva a toccare gli ottanta anni d’età, le piante sono tutte a piede franco e pre-fillossera.
Allevando i vitigni più sconosciuti e tipici della zona quali fenile, piedirosso, ginestra, pepella, ripolo, sciascinoso, tintore e tronto, Marisa e Andrea riescono a dare un’impronta profonda, sincera e inconfondibile a tutte le loro etichette. Rossi, Rosati o Bianchi, a denominazione “Furore”, “Ravello” o “Costa d’Amalfi”, tutti i vini prodotti dalla cantina salernitana sono espressione di quella che è definita come una “viticoltura eroica”, in cui ancora più di ogni altra cosa conta la fatica delle mani e il sudore della fronte.
Vini, quelli di Marisa Cuomo, che si realizzano nell’etichetta di punta dell’azienda, che da anni vede nel “Fiorduva” uno dei bianchi più pregiati e rinomati dell’intera Penisola italiana

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