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Cantina Castello Banfi “Poggio alle Mura” Rosso di Montalcino Toscana DOC 2017

15,50

4 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

17,50
Peso1,2 kg
Denominazione

Rosso di Montalcino DOCG

Vitigni

Sangiovese 100%

Vinificazione

La fermentazione è avvenuta nei fermentini combinati in acciaio e legno “Horizon”, ad una temperatura di 20-30°C e con una macerazione di 7-10 giorni. La successiva fermentazione malolattica avviene in barrique.

Affinamento

Il vino è affinato in barrique di rovere francese da 350 l per 12 mesi. Segue idoneo affinamento in bottiglia.

Gradazione Alcolica

15.00%

Temperatura di servizio

16°- 18°C

Abbinamenti

Carni rosse, cacciagione saporite e formaggi stagionati. sugo di carne, di pollame, di funghi o tartufi, risotti compositi; secondi preparati con carni di maiale o vitello salsato.
Deve essere servito in calici di cristallo per vini rossi ad una temperatura di circa 18°C.

91/100James Suckling
88 / 100Wine Spectator
89 / 100Robert Parker
91 / 100Decanter
3 viti - uno dei migliori vini in assolutoVitae AIS
4 grappoli d'uva - vino di grande livello e spiccato gustoBibenda

Recensioni

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Recensisci per primo “Cantina Castello Banfi “Poggio alle Mura” Rosso di Montalcino Toscana DOC 2017”

Un grande classico del terroir montalcinese che Banfi interpreta unendo l’eleganza e la solidità ricollegabile al fratello maggiore, il Brunello, ad un’immediatezza e quella briosità che rendono il Rosso di Montalcino Poggio alle Mura versatile come pochi altri. Grazie al suo profilo fruttato ed elegante, il suo sorso snello e dinamico, è un vino subito pronto da bere, anche se può invecchiare tranquillamente per diversi anni. La sosta in barrique di legno ed un successivo periodo di affinamento in bottiglia, inoltre, conferisce al liquido morbidezza e suadenza, palesando mirabile armonia in tutte le sue componenti.

La bottiglia perfetta da mettere a tavola in abbinamento a piatti di cacciagione, sughi di carne e formaggi di media stagionatura.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Rosso rubino intenso.

Con il naso...

Fresco e fruttato, con note di ciliegia, viola, frutti di bosco e liquirizia.

Con la bocca...

Morbido, rotondo, fresco, sapido e di buona lunghezza.

Cantina Castello Banfi

Banfi è una delle cantine più famose del nostro Paese, la cui storia ha inizio nel 1978, quando la visione lungimirante dei fratelli italoamericani John e Harry Mariani ridefinisce le coordinate del mercato enologico, sviluppando un progetto che guarda lontano e che parte dalla migliore tradizione italiana. La cantina nasce per volere dei fratelli a Montalcino, con lo scopo di dare vita a una tenuta moderna dove qualità, quantità e tradizione possano convivere. Al fianco dei due fratelli, inizia questa avventura anche Ezio Rivella, uno dei più grandi enologi italiani di sempre, il quale capì sin da subito le potenzialità del progetto e di una produzione che avrebbe potuto eccellere nel panorama toscano dell’epoca. Oggi la cantina è retta dai cugini James e Cristina, esponenti della terza generazione della famiglia Mariani, alla guida di una realtà che ogni anno produce ben 10 milioni di bottiglie. Il castello di Poggio alle Mura, meglio conosciuto come Castello Banfi, è un vero e proprio impero che si espande per circa tremila ettari, adagiati tra i fiumi Orcia ed Ombrone, di cui un terzo è dedicato alla viticoltura. I vigneti, oltre al terroir di Montalcino, riguardano anche le prestigiose zone della Maremma e del Chianti Classico, espandendosi anche nelle terre del Piemonte, dell’Emilia e del Sud America, in un mosaico di terreni, ognuno con le sue specifiche conformazioni. Un territorio, dunque, che porta in se le migliori caratteristiche geologiche e climatiche oltre che per i due vitigni tradizionali Sangiovese e Moscadello, anche per le principali varietà nobili internazionali. Lo standard della qualità è una mission quotidiana che accomuna il lavoro in ognuno dei vigneti, integrando le tecniche più innovative insieme al desiderio di avere una filiera produttiva ecosostenibile, al fine di preservare al massimo l’integrità e la ricchezza delle uve. Sostenibilità ambientale, ma non solo. Anche la ricerca è un fattore chiave che si esprime al meglio in quella che è una vera novità nel mondo dell’enologia, chiamata “Horizon”: un’accurata zonazione dei vigneti e soluzioni mirate alle dinamiche della produzione, in soluzione di continuità tra vigna e cantina, che consente alle diverse varietà di uve di esprimersi al massimo delle potenzialità. É così che, tra oltre settemila barriques, nascono vini di eccezionale fascino ed eleganza, sempre al passo con i tempi. Un insieme di etichette che uniscono la tradizione di diversi terroir e l’esperienza della cantina

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