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Cantina Castello Banfi Novello Santa Costanza Toscana IGT 2021

6,70

Esaurito

Peso1 kg
Denominazione

Novello Toscana IGT

Zona di Produzione

Montalcino (Si)

Vitigno

Sangiovese, con percentuali minori di Gamay e Syrah.

Epoca di Vendemmia

Sangiovese, metà Settembre, le altre uve Inizio di Settembre.

Vinificazione

Dopo la macerazione carbonica segue la fermentazione alcolica prima e la malolattica poi, in rapida successione, in modo da avere il prodotto pronto a fine ottobre.

Gradazione Alcolica

12,50 %

Temperatura di servizio

16 – 18 °C

Abbinamento

Ideale per accompagnare piatti leggeri di carne o pasta, esprime il miglior connubio con le castagne.

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E’ arrivato l’autunno e, come di consueto, la prima prelibatezza è il vino Novello. Questo tipo di vino è conosciuto fin dall’antichità con il nome di “daliare” e stava nelle “celle vinarie” anzichè nelle “apoteche” o “fumarie” al cui interno si collocavano i vini da invecchiamento.

Il Vino Novello è il vino della festa, allieta le nostre serate a tavola o davanti al caminetto, accompagnato dalle inseparabili castagne.

Servire alla temperatura di 16-18° C in calici a stelo lungo e coppa capiente.

Il Novello Santa Costanza è disponibile dalla data del 05/11/21.

E’ possibile il pre-ordine con un prezzo in offerta di Euro € 5,79.

Prezzo valido fino al 05/11/21

Con gli Occhi...

Rosso rubino con riflessi violacei.

Con il Naso...

Profumo è allegro, ricco, con note di ciliegie, ribes e frutti di bosco.

Con la Bocca...

Sapore è armonico, morbido, tipico di ciliegie amarene e crosta di pane. Si accosta perfettamente a primi piatti saporiti, salumi toscani, carni non troppo grasse e formaggi di media stagionatura.

Cantine Castello Banfi

La tenuta del Castello Banfi è un vero e proprio impero che si espande in Toscana per quasi tremila ettari, di cui un terzo viene destinato alla viticoltura. I vigneti, oltre che all’interno del pregiato terroir di Montalcino, si estendono anche in interessanti zone della Maremma e del Chianti Classico. Un vero e proprio puzzle di suoli diversi, ognuno con le sue specifiche conformazioni. Quello che accomuna il lavoro in ognuno dei vigneti è il desiderio di avere una filiera produttiva sostenibile. Proprio per questo ad esempio si utilizzano bottiglie più leggere, che consentono di avere meno impatto sulla quantità di vetro riciclato da utilizzare e di risparmiare energia in ogni fase del trasporto. Allo stesso modo molta attenzione viene posta alla micro-irrigazione, che consente di risparmiare una notevolissima quantità d’acqua. Stiamo parlando di sostenibilità, ma non solo. Anche la ricerca ha la sua importanza per questa realtà produttiva, che dopo anni di studi sulla selezione clonale del Sangiovese e sulla zonazione di ogni singolo vigna, ha dedicato i propri sforzi alla creazione di tini dedicati alla fermentazione composti da acciaio e legno, per ottenere il meglio da entrambi i material

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