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Azienda Vinicola Terre del Principe ‘Fontanavigna’ Pallagrello Bianco Terre del Volturno IGT Castel Campagnano

15,50

1 disponibili

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

Scatola regalo Design

Sacchetto Regalo (2,00)

17,50
Peso1,3 kg
Denominazione

Terre del Volturno I.G.T.

Ubicazione

in Castel Campagnano,
– Bosco Agnese, località Monticelli, età 6 anni.
– Monticelli, località Monticelli, età 10 anni
– Mascioni, località Mascioni, età 11 anni

Vitigni

100% Pallagrello bianco

Vinificazione

selezione manuale, diraspapigiatura, macerazione e fermentazione in acciaio a temperatura controllata max 25°C, rimontaggi, macerazione da 8 a 15 giorni, fermentazione malolattica in acciaio, maturazione in barriques nuove (30%) ed usate (70%) per un anno, affinamento in bottiglia per almeno 12 mesi.

Gradazione Alcolica

13,50%

Temperatura di servizio

10 – 12°C

Abbinamenti

Primi piatti e secondi di mare.

3 grappoli d'uvaBibenda
93 / 100Veronelli
90 / 100Wine & Spirits

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Il Pallagrello Bianco “Fontanavigna” della cantina Terre del Principe nasce nell’affascinante contesto delle Terre del Volturno IGT, nelle vigne di Castel Campagnano, condotte con metodo Biologico certificato. Dopo la vendemmia manuale le uve vinificano in acciaio e danno origine ad un vino di colore giallo paglierino dai sentori di frutta matura, con note di ananas, melone e mela golden in evidenza. L’assaggio risulta fresco e sapido, di buona persistenza fruttata.

Tastings Notes

Con gli occhi...

Giallo paglierino brillante.

con il naso...

Sentori di frutta matura, con note di ananas, melone e mela golden.

Con la bocca...

Buona persistenza aromatica con lungo finale di albicocca secca.

Azienda vinicola Terre del Principe

Siamo in Campania, tra le dolci colline di Castel Campagnano, poco più di mille abitanti, in provincia di Caserta. Il territorio è un vero e proprio anello di congiunzione tra i massicci montuosi del Taburno e del Matese, i terreni sono ricchi delle preziose “arenarie di Caiazzo” che donano ricchezza al suolo, tanto da farne una delle zone più vocate alla coltivazione di vite ed olivo. Tra le montagne scorre il fiume Volturno che ha segnato profondamente la storia di questo territorio e che ha regalato per secoli acqua e vita.
L’amore per la vigna, il sogno condiviso con Manuela, il ricordo del nonno che lo portava, bambino, in giro sul calesse attraverso i suoi poderi, la memoria dei contadini che parlavano di Pallagrello e Casavecchia, sono i motivi che hanno indotto Peppe Mancini ad abbandonare la professione di avvocato per diventare vignaiolo. Lo stesso amore e la stessa passione hanno spinto Manuela Piancastelli, giornalista, a lasciare il quotidiano “Il Mattino” per scrivere, insieme con Peppe, un’importante pagina della viticoltura campana.
A Peppe Mancini il Pallagrello ed il Casavecchia devono tutto. Se oggi sono nuovamente coltivati, si deve alla sua tenacia ed alla convinzione del valore di questi vitigni autoctoni e di questo territorio, tanto apprezzati dai Borbone. Spinti da un’enorme passione, Peppe e Manuela hanno così dato vita nel 2003 ai loro sogni: Terre del Principe.

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